Mercoledì, 22 Settembre 2021

BANDI PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO A COPERTURA DELLE SPESE AMMISSIBILI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI INCLUSIONE SOCIALE DELLE P...

Con deliberazione n. 1545 del 17 settembre 2021, la Giunta Provinciale ha approvato i bandi e i relativi allegati schemi di convenzione per la concessione di un contributo a copertura delle spese ammissibili relativi alla realizzazione dei servizi socio- assistenziali in materia di inclusione sociale delle persone in esecuzione penale e di tutela delle donne vittime di violenza, ai sensi dell'articolo 36 bis della legge provinciale sulle politiche sociali n. 13 del 2007, per le annualità 2022-2024.

Può presentare domanda di contributo un singolo soggetto proponente in possesso dei requisiti previsti dagli articoli 3 e 4 del Bando, o una forma associativa, anche temporanea, di più soggetti, ciascuno dei quali deve risultare in possesso dei requisiti previsti dagli articoli artt. 3 e 4.

La domanda di contributo è sottoscritta e presentata dal legale rappresentante del soggetto proponente o del soggetto capofila (nel caso di forme associative temporanee) alla UMSE Sviluppo rete dei servizi, nel periodo compreso tra il giorno 21 settembre 2021 e il giorno 25 ottobre 2021 secondo una delle modalità descritta nel Bando.

Informazioni

La domanda di contributo è redatta avvalendosi dei moduli approvati dalla struttura competente e pubblicati sul sito internet istituzionale della Provincia.

In caso di dubbi interpretativi o incongruenze nell’utilizzo della modulistica tra la stessa ed i contenuti del presente bando è possibile contattare la struttura competente.

Le richieste di informazioni e chiarimenti devono essere inviate esclusivamente alla casella di posta istituzionale umse.svilupporete@provincia.tn.it indicando in oggetto “Quesito Bando per un contributo spese per la realizzazione dei servizi socio- assistenziali”.

Documentazione

Deliberazione n. 1545

Allegati 1 - Modulo domanda contributo copertura spese

Allegato 2 - Modulo proposta progettuale

Allegato 3 - Piano finanziario

Allegato 4 - Dichiarazione requisiti generali

Allegato 5 - Dichiarazione in caso di assenza di comunicazione antimafia

Tabella del personale APAS

Tabella del personale Centro antiviolenza

Tabella del personale KALEIDOSCOPIO

Tabella del personale serv resid vittime violenza abitare accompagnato

Tabella del personale serv resid vittime violenza casa rifugio

FAQ

Quesito n. 1 del 27 settembre 2021
In merito al bando per il servizio di inclusione sociale per persone sottoposte a misure detentive, per quanto riguarda la stesura della proposta progettuale, nel paragrafo C, sottoparagrafo C1, il numero di ore da riportare sono quelle riferite all’ultimo esercizio chiuso (anno 2020) o su più anni?

Risposta del 28 settembre 2021
Il numero di ore è annuale ed è riferito alle ore di volontariato che il soggetto proponente si impegna ad erogare per ciascun anno di esecuzione del servizio a decorrere dal 1° gennaio 2022 (data indicata all’art. 2 c.1 dello schema di convenzione).

Quesito n. 2 del 27 settembre 2021
Siamo in una situazione in cui non possiamo rimuovere le barriere architettoniche presenti negli spazi condominiali (6 gradini). Per questo motivo si chiede se è possibile usare misure compensative quali scivolo rimovibile o contratto con Società di Servizi che al bisogno interviene per trasportare la persona disabile.

Risposta del 27 settembre 2021
Ai fini della domanda per la concessione di un contributo a copertura delle spese ammissibili relative alla realizzazione dei servizi socio- assistenziali in materia di inclusione sociale delle persone in esecuzione penale e di tutela delle donne vittime di violenza, è necessario che il soggetto proponente dichiari di avere il possesso del requisito, di cui all'articolo 4, comma 1, punto b) del Bando approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1545 del 17 settembre 2021.

Quesito n. 3 del 7 ottobre 2021

Il costo per la progettazione, rendicontazione e monitoraggio fatto dal personale dipendente dell’Organizzazione va inserito nella voce A II “Compensi personale dipendente non impegnato in maniera esclusiva” oppure nella voce A IV “Oneri per attività di progettazione, rendicontazione e monitoraggio”?

Risposta del 8 ottobre 2021

Qualora il servizio di progettazione, rendicontazione e monitoraggio venga assegnato e svolto da personale dipendente dall’Organizzazione impegnato in maniera non esclusiva, i costi relativi dovranno essere inseriti nella voce di costo – Tabella 2 – Macro voce A) – Spese personale.

Qualora invece la progettazione, rendicontazione e monitoraggio vengano assegnati a soggettiterzi che apportano competenze specialistiche, non dipendenti dall’Organizzazione, i relativi oneri vanno indicati nella voce di costo Tabella 4 – Macro voce A) – Spese personale.

Quesito n. 4 del 7 ottobre 2021

Dovendo imputare costi di carattere generale, è possibile adottare il criterio della proporzionalità tra l’importo del contributo ed il valore assoluto della voce di bilancio A1 (ricavi da vendite/prestazioni)? Questo criterio è eventualmente applicabile anche per la voce assicurazioni per le polizze di carattere generale (RC terzi, Infortuni, tutela legale, responsabilità amministratori ecc…)?

Risposta del 8 ottobre 2021

La domanda non risulta formulata in modo completo e comprensibile. Al fine di rispondere al quesito in maniera puntale e corretta si prega di riformularlo.

Quesito n. 5 del 7 ottobre 2021

Il costo per l’assicurazione sull’automobile che viene impiegata in via esclusiva dal progetto va inserito nei costi assicurativi o nella gestione automezzi destinati al servizio?

Risposta del 8 ottobre 2021

Il costo sostenuto per la polizza assicurativa degli automezzi impiegati esclusivamente per la realizzazione del servizio oggetto del bando dovranno essere inseriti nella voce di costo Tabella: “altre spese assicurative (specificare) – Macro voce D) Spese assicurative”.

Quesito n. 6 del 7 ottobre 2021

Per quanto riguarda la quota ammortamenti (sezione E - Spese di realizzazione del servizio) possiamo inserire gli ammortamenti che prevediamo si sostenere per la competenza degli anni 2022, 2023, 2024 anche su beni già acquistati o che prevediamo di sostituire durante le tre annualità (sempre che per essi non si sia già usufruito di contributo pubblico)?

Risposta del 8 ottobre 2021

Per poter rispondere al quesito in maniera corretta e puntale è utile conoscere a quale bene è riferita la quota di ammortamento da indicare nei costi ( immobili, impianti, attrezzature o veicoli) nonché la data di acquisto o di presunto acquisto. Le quote di ammortamento da indicare dovranno comunque essere riferite a beni utilizzati in via esclusiva alla realizzazione del servizio oggetto del bando e che non abbiano già usufruito di contributo pubblico.

Quesito n. 7 del 11 ottobre

Art. 10 " Valutazione dei progetti, approvazione della graduatoria" Comma 2 Vorrei sapere, là dove si dice "proposta articolata in 6 paragrafi (lettera da A a F) e relativi sottoparagrafi .....se è giusto intendere che per le lettere da A ad F ci si limita ad indicare il titolo del paragrafo, mentre si sviluppa invece una risposta articolata per i sottoparagrafi oggetto di valutazione.

Risposta del 11 ottobre

Il bando al comma 2 dell’articolo 10 specifica che la proposta progettuale va articolata in 6 paragrafi (lettere da A a F) e relativi sottoparagrafi corrispondenti agli elementi di valutazione e relativi sub-elementi come indicati nella tabella indicata al comma 7 del medesimo articolo. La proposta dovrà quindi contenere gli elementi indicati nei singoli sottoparagrafi.

Quesito n. 8 del 11 ottobre

Art. 10 " Valutazione dei progetti, approvazione della graduatoria "Comma 3 La dove si dice "è esclusa dal conteggio delle facciate la relazione sull'esperienza maturata dal soggetto proponente ai fini della valutazione dell'elemento A....s' intende che la relazione sui punti A1, A2 e A3 non è conteggiata nelle 15 facciate massime?

Risposta del 11 ottobre

La relazione sull’esperienza maturata dal proponente ai fini della valutazione dell’elemento A è esclusa del conteggio delle 15 facciate complessive della proposta progettuale, come indicato nel comma 3 dell’articolo 10 del bando.

Quesito n. 9 del 11 ottobre

Art. 10 " Valutazione dei progetti, approvazione della graduatoria" Nella tabella Elementi di valutazione B Progetto del servizio Là dove si dice al punto B3 (Percorso personalizzato di intervento) "E' valutata la capacità di personalizzare il percorso di sostegno e protezione alle donne e il rispetto dell'autodeterminazione della donna sulla base del modello di progetto personalizzato allegato alla proposta progettuale" con "modello di progetto personalizzato allegato" si intende la descrizione del progetto personalizzato che viene fatta per rispondere al punto B3?, Non risulta infatti esserci nessun allegato a parte sull'argomento.

Risposta del 11 ottobre

Il modello di progetto personalizzato che va allegato alla proposta progettuale, ai sensi del punto B3 della tabella di cui al comma 7 dell’articolo 10 del bando, è quello specifico elaborato dal soggetto proponente e quindi non vi è un fac simile da utilizzare per la redazione dello stesso.

Quesito n. 10 del 12 ottobre

si chiede se l’iscrizione al registro provinciale delle organizzazioni di volontariato è da intendersi equivalente all’iscrizione alla camera di commercio al RUNTS.

Risposta del 13 ottobre

Nelle more di attivazione del RUNTS (Registro unico nazionale del Terzo settore), ai senti dell’art. 101, comma 3 tale requisito si intende soddisfatto da chi è attualmente iscritto nei registri provinciali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, o nell’anagrafe delle ONLUS

Quesito n. 11 del 12 ottobre

Per quanto riguarda la ripartizione dei costi comuni, occorre seguire quanto a suo tempo indicato nella tabella relativa alla rendicontazione di progetti sulla l.p. 35?

Risposta del 13 ottobre

Per quanto si riferisce alla determinazione dei "Costi comuni" e specificatamente delle Spese generali il riferimento è ESCLUSIVAMENTE quanto approvato nel Bando approvato con Deliberazione della Giunta provinciale 1545 di data 17 settembre 2021.

Quesito n. 12 del 12 ottobre

si chiede la disponibilità di un fac simile dell’ informativa ai sensi ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016 sottoscritta per presa visione del legale rappresentante, che non mi risulta disponibile tra le modulistica sul sito istituzionale.

Risposta del 13 ottobre

L'informativa ai sensi ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016 si trova nelle ultime pagine del modulo di domanda, scaricabile dal sito della modulistica P.A.T. http://www.modulistica.provincia.tn.it/

Quesito n. 13 del 20 ottobre

Con riferimento a quanto previsto dal bando per il servizio di inclusione sociale, in merito alla capacità del soggetto proponente di attivare reti di partnership, si chiede se siano presenti template specifici da utilizzare per la sottoscrizione degli accordi preliminari o se sia sufficiente redigerli in carta libera.

Risposta del 21 ottobre

Non sono previsti modelli specifici per attivare reti di partnership e possono essere redatti in carta libera, così come previsto all'articolo "Forme di partecipazione", c.2 del Bando. Per quel che riguarda le forme di partecipazione e i contenuti essenziali si rimanda alla lettura del comma indicato.

Quesito n. 14 del 20 ottobre

Con riferimento a quanto previsto all’art. 12 del Bando (Spese ammissibili), comma 2 punto b), che recita “Spese generali del Soggetto Gestore: è riconosciuta una quota di spesa pari al 20% delle spese di cui alla lettera a), a copertura di tutte le spese generali (a titolo esemplificativo: costi del personale di direzione e amministrativo, sede amministrativa, consulenze amministrative e fiscali, imposte e tasse, cancelleria, telefono, assicurazioni), ivi comprese le spese per l’immobile in cui si svolge il Servizio (a titolo esemplificativo: canoni di locazione, spese condominiali, spese di riscaldamento, utenze, spese di assicurazione per l'immobile, spese per l’acquisto di materiali e piccole attrezzature, spese per manutenzione ordinaria, eventuale accantonamento quota d'ammortamento).” si chiede se la quota del 20% di spese generali sia intesa forfettaria e pertanto vada inserita nel piano finanziario come voce unica comprendente tutte le voci citate a titolo esemplificativo nell’articolo.

Risposta del 21 ottobre

Tutte le spese dettagliate vanno inserite all'interno dell'allegato "Piano finanziario" pubblicato assieme al Bando e disponibile sul sito istituzionale della Provincia e sul sito www.trentinosociale.provincia.tn.it .

Quesito n. 15 del 21 ottobre

Nel caso di una Cooperativa con partita IVA e relativa gestione in bilancio della posta ERARIO/CONTO IVA, in merito alla richiesta di contributo a rimborso delle spese ammesse, si dovranno esporre i soli imponibili e poi recuperare la relativa IVA secondo il canale erariale (Agenzia delle Entrate)?

Risposta del 22ottobre

In relazione al quesito in oggetto, afferente le somme erogate in relazione al bando "SERVIZIO RESIDENZIALE PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA", si richiama la risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 375 del 25 maggio 2021, concernente un interpello presentato da una Cooperativa co-beneficiaria di contributi pubblici di analoga specie a quelli in argomento.

L’Agenzia ha chiarito che se le elargizioni sono dirette a finanziare lo svolgimento di un'attività di interesse generale, a beneficio di soggetti meritevoli di attenzione sociale e non a vantaggio diretto ed esclusivo della pubblica amministrazione erogante, le somme percepite dalla Cooperativa per la realizzazione del progetto non si configurano quali "corrispettivi" percepiti a fronte di una prestazioni di servizi soggetti a IVA, quali obbligazioni di dare, fare, non fare o permettere, bensì quali “contributi”, ovvero mere movimentazioni di denaro che, non avendo natura corrispettiva, sono escluse dall'ambito applicativo dell'IVA ai sensi dell'articolo 2, terzo comma, lettera a) del D.P.R. n.633 del 1972.

Nella richiesta di contributo a rimborso delle spese ammesse, quindi, dovranno essere esposte dalla Cooperativa unicamente le somme pagate ai fornitori al netto dell’IVA.

Con riguardo all’IVA assolta sugli acquisti dalla Cooperativa stessa, invece, si richiama il principio contenuto nella circolare n. 20/E dell’11 maggio 2015, con la quale l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che «per il soggetto destinatario dei contributi pubblici, il diritto a detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti di beni e servizi “finanziati” dai contributi fuori campo Iva, è soggetto alle regole di carattere generale che disciplinano il diritto di detrazione di cui agli artt. 19 e seguenti del D.P.R. n. 633 del 1972».