Organizzazione della Consulta
La Consulta plenaria è formata da tutti i soggetti del Terzo Settore - come individuati dall’articolo 3, comma 3, lettera d) della legge provinciale delle Politiche sociali, quali cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti di patronato, imprese sociali nonché di fondazioni e altri soggetti privati non a scopo di lucro aventi finalità coerenti con gli obiettivi di questa legge - e dalle rappresentanze delle professioni socio-assistenziali che intendono dialogare, consultarsi ed esprimere le proprie idee e proposte in merito alle tematiche relative all’attuazione della legge provinciale e all’integrazione socio-sanitaria.
La Consulta plenaria elegge, tra i propri componenti, una sua rappresentanza, denominata Consulta ristretta, che rappresenta presso la Provincia l’intera compagine della Consulta plenaria ed ha il compito di portare all’attenzione delle istituzioni e delle strutture provinciali le istanze, le proposte, le considerazioni, i pareri e le valutazioni formate nell’ambito di quest’ultima.
Lettera ai rappresentanti legali delle organizzazioni interessate
Prime indicazioni operative riguardanti l'organizzazione e il funzionamento della Consulta provinciale delle politiche sociali