Martedì, 05 Settembre 2017

Buona partecipazione al Palazzo Geremia di Trento per il primo degli incontri sul territorio

Sostenibilità e flessibilità al centro del nuovo sistema di qualità dei servizi socio-assistenziali

Si è aperto ieri il primo dei sei incontri sul territorio organizzati dalla Consulta ristretta delle Politiche sociali. “Ci siamo attivati per raccogliere stimoli sul nuovo regolamento dei servizi” ha detto il presidente Riccardo Santoni “che formalizzeremo in un documento di sintesi finale da consegnare alla Provincia”.

Il focus del nuovo sistema di autorizzazione/accreditamento non contempla più l’autorizzazione riferita alle singole tipologie di servizio e alle singole strutture ma al Soggetto richiedente di cui si valuta la capacità di prendersi cura dei bisogni delle persone riconducibili ad un determinato ambito e ad un dato livello di complessità.

Non poche le perplessità sollevate sul concetto di ‘livello di intensità’ non sempre facile da misurare per le piccole organizzazioni che svolgono attività diversificate per tipologia e livello. 

Risposte rassicuranti per quanto riguarda gli adempimenti sull’aspetto organizzativo e burocratico  “aiuteremo i soggetti richiedenti ad affrontare le pratiche necessarie per l’accreditamento” ha affermato la dott.ssa Olivo dirigente del Servizio Politiche sociali della Provincia.

Avere un regolamento chiaro di autorizzazione è fondamentale per iniziare. Sarà poi compito della vigilanza controllare periodicamente che gli impegni presi dai soggetti siano agiti. Ricordiamoci che la finalità vera è quella di valorizzare la persona fragile sensibilizzando al contempo la famiglia e il contesto di riferimento.