Funzionamento della Consulta ristretta - Affidamenti Servizi Socio Assistenziali

Funzionamento della Consulta ristretta

I componenti della Consulta ristretta portano all’attenzione della Giunta provinciale le istanze, le proposte, i pareri, le valutazioni e le conclusioni del dibattito svolto dalla Consulta plenaria. La Consulta ristretta assume le decisioni a maggioranza dei componenti presenti.

La Consulta ristretta nomina un proprio presidente ed un vice-presidente. Il presidente rappresenta, convoca la consulta ristretta e stabilisce l’ordine del giorno delle sedute. Per le decisioni da assumere mediante votazione, in caso di parità delle posizioni espresse, prevale il voto del presidente.

La Consulta ristretta è convocata dal suo presidente almeno ogni 180 giorni e comunque ogni volta che vi siano rilevanti elementi di discussione. La convocazione della Consulta ristretta può essere richiesta al presidente della stessa anche da un numero non inferiore a 1/3 dei suoi componenti, per la discussione di argomenti da essi proposti. Le riunioni della Consulta possono svolgersi in presenza o in videoconferenza.

La Consulta ristretta può nominare una segreteria quale organo di supporto alla sua operatività nonché stabilire ulteriori modalità del suo funzionamento, compatibilmente con questi criteri e con l'art. 11 bis della legge provinciale, per la razionalizzazione dei lavori nonché per il loro ordinato e corretto svolgimento, stabilendo anche la costituzione di sottogruppi di lavoro.

I componenti della Consulta ristretta svolgono la propria attività gratuitamente e non hanno diritto ad alcun rimborso.